FUOCO: quando è “sacro” merita …rispetto!

Eh sì, quando il FUOCO è “sacro” merita…”rispetto”. E così, con due parole, vi abbiamo introdotto nel quarto numero di FUOCO, il giornale della 4a A della scuola primaria di Groppello d’Adda che stamattina è stato consegnato alla giovane redazione.

Il giornale è stato realizzato dalle giovani redattrici e dai giovani redattori -coordinati con cura dalla caporedattrice Diletta- grazie agli Amici di Adda Bilance di Cassano d’Adda, dell’ALG – Associazione Lombarda Giornalisti- e con il patrocinio gratuito del Consiglio regionale della Lombardia dell’Ordine del Giornalisti, presenta questa prima pagina

e vi possiamo assicurare che l’intero giornale merita di essere quanto meno guardato!

Diletta, Adele, Arianna, Alessio, Clara, Christian, Pietro, Liviano (detto Valtrompia), Maria, Margherita (detta Marghetira), Mirea, Leo, Nathan, Diego, Manuel, Christofer, Nassim e Rebecca hanno fatto un ottimo “foglio” tutto da sfogliare, da leggere e da giocarci!

Come fare per vederlo? Semplice, basta cliccare qui

fuoco

e vi si aprirà un nuovo link cliccando sul quale si apriranno le quattro pagine di FUOCO.

A loro, all’intera redazione vanno quindi i nostri complimentissimi e …

 

 

FUOCO/Margherita: che cosa succede in un’altra dimensione?

Margherita (altrimenti detta MargheTira), una redattrice della giovane redazione di FUOCO, ci ha regalato un bellissimo racconto che si intitola “Che cosa succede in un’altra dimensione?” e che condividiamo con Voi con moltissimo piacere.

EccoVi dunque il suo racconto:

Nel 1915, in un’altra dimensione, c’erano maghi, maghe, stregoni e non c’era la guerra. C’era però uno stregone che si chiamava Alessandro. Era il più cattivo di quella dimensione, che si chiamava Metamondo e che lui governava a metà.

L’altra metà la governava una maga, che si chiamava Marghetira, con il sovrano Cuorforte (questo era il suo nome) con giuste leggi e con Felicità. Il regno era pieno di gioia, ma un giorno il re Alessandro era stanco di quell’amore e allora si scontrò con Marghetira e Cuorforte.

Alla fine Cuorforte venne imprigionato su un’isola sperduta e Marghetira fu costretta a stare in una stanza per poi sposare Alessandro.

In città una ragazza, che si chiamava Violetta, era partita alla ricerca di Cuorforte così insieme avrebbero potuto liberare Marghetira dalle grinfie di Alessandro.

Prima di tutto Violetta avrebbe dovuto arrivare all’isola Squaligr, dov’era imprigionato re Cuorforte. Allora, dopo essersi messa in viaggio, un giorno si ritrovò su un’isola sconosciuta dove vivevano tre tribù: la prima era la tribù del coraggio, la seconda si chiamava paura e la terza felicità. Le tribù la catturarono pensando a chi avrebbe potuto e dovuto sposarla. Alla fine, dopo averci pensato bene, decisero che il prescelto sarebbe stato il principe della tribù del coraggio.

Alla notte, però, Violetta riuscì a fuggire e piano piano prese la sua barca, ci salì e dopo aver remato per un giorno arrivò a Squaligr.

Dopo ore e ore di cammino stancante Violetta ebbe sete, si avvicinò al lago per dissetarsi, ma un serpente la morsicò facendola cadere in un sonno profondo. Quando si svegliò accanto a lei c’era Cuorforte con una medicina molto potente contro i veleni. Violetta non credette ai suoi occhi perchè Cuorforte era gravemente ferito. Si riprese però, come per magia, quando Violetta gli raccontò il suo piano per liberare Marghetira e ritornarono per combattere.

E vinsero perchè Alessandro non se l’aspettava. Allora premiarono Violetta, che ringraziò, e fecero tornare la felicità al popolo, come era prima.

Cuorforte e Marghetira vissero felici e contenti insieme a Violetta, che adottarono.

E Alessandro? Beh, Alessandro finì imprigionato sottoterra fino alla fine dei suoi giorni”.

Non è forse bellissima questa storia/fiaba/favola/racconto di Margherita (detta Marghetira)?

Merita o merita dunque il nostro e vostro più caloroso? Ma certo, e allora…

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FUOCO: come riscaldarsi in questi freddi giorni senza bruciarsi!

Come riscaldarsi? Beh, semplice: prendete un fuoco -magari il numero dello scorso anno scolastico- e dategli un’occhiata perchè quello che si apprestano a realizzare quest’anno sarà ancora più…caldo!

Maria, Adele, Arianna, Christian, Cristofer, Liviano (altrimenti detto ValTrompia), Margherita, Rebecca, Diletta, Diego, Nathan, Alessio, Leo, Mirea, Manuel, Clara, Nassim e Pietro -questi i nomi della giovane redazione di FUOCO, il giornale della 4a A della scuola primaria di Groppello d’Adda che realizzeranno grazie agli Amici dell’ALG Associazione Lombarda Giornalisti con il patrocinio gratuito dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia- hanno svolto questa mattina la loro prima riunione.

Dopo aver indicato Diletta quale caporedattore -che a sua volta ha scelto Adele quale responsabile della segreteria di redazione- il giovanissimo gruppo si è messo ad esaminare i possibili contenuti del prossimo numero di FUOCO che, se ve lo siete dimenticati, ha questa testata

Arianna, Manuel, Pietro e Mirea sono stati nominati capi di servizi che solo nel caso della Cultura e dell’Oroscopo corrispondono a quanto già di conosce. A loro volta Arianna, Manuel Pietro e Mirea si sono scelti i collaboratori che sono:

– Arianna, Alessio, Clara e Christian

– Manuel, Christofer, Nassim e Rebecca

– Mirea, Leo, Nathan e Diego

– Pietro, Liviano, Maria e Margherita

Costituiti i gruppi di lavoro e analizzati quelli che potrebbero essere i contenuti che dovranno passare al vaglio del caporedattore, la redazione si è messa alla prova ed ognuno di loro ha scritto tutte le parole che finivano con “IA” che venivano loro in mente (ma non solo). In totale ne sono uscite tante, ma ognuno di loro ne ha indivuate almeno una quarantina! Alcune magari…adattate alla bisogna che si sono rilevate vere e proprie chicche!

Adesso non ve le elenchiamo ma voi, se accettate la sfida che prevede il NON utilizzo di internet e/o di vocabolari, riuscite a mettere per iscritto tutte le parole che terminano con “IA” ed a superarli?

Vediamo, intanto attendiamo fiduciosi sia il loro giornale che le vostre risposte! Nel frattempo…

FUOCO / Associazione Lombarda Giornalisti: Natale 2023: i regali, quelli belli! Il grazie della ALG alla 3a (adesso 4a) A di Groppello

Riprendiamo (copiandolo perchè in quest periodo siamo particolarmente sfaticati…) il post che Paolo Perucchini, presidente dell’ALG, ha pubblicato ieri su Facebook dopo aver ricevuto una copia “dedicata” del libro “Uhuuu, che paura i mostri” realizzato dalla 3a A (adesso 4a) della scuola elementare di Groppello d’Adda.
Eccovi dunque l’intero post disponibile su Facebook:
Tra i progetti che l’Associazione Lombarda dei Giornalisti sostiene per diffondere il valore dell’informazione tra i giovani, c’è anche l’attività di “formazione al giornalismo” portata avanti dalla scuola elementare statale di Groppello d’Adda (frazione di Cassano d’Adda) grazie allo sforzo del collega Michele Februo. Quest’anno, per Natale la classe 3A della scuola ha editato il proprio libro “Uhuuuu, che paura i mostri!” frutto della raccolta dei racconti scritti da tutti i bambini, sotto il coordinamento e la supervisione della maestra Raffaella.
La dedica del libro inviato al presidente è il loro gesto di riconoscenza all’impegno della ALG. Un riconoscimento da condividere con tutti i soci coinvolti nella diffusione del valore dell’informazione tra i ragazzi.
A loro il nostro più sentito grazie e l’augurio di mille felicità per il loro futuro”.
Beh, che dire, certo che Maria, Adele, Arianna,Christian, Cristofer, Liviano (altrimenti detto ValTrompia), Margherita, Rebecca, Diletta, Diego, Nathan, Alessio, Leo, Mirea, Manuel, Clara, Nassim e Pietro oltre a saper fare un bel giornale (FUOCO) sanno anche scrivere le fiabole!
Ed eccovi anche i disegni che Paolo ha voluto inserire nell suo post:
B R A V E R R I M E   E   B R A V E R R I M I
le giovanissime scrittrici e i giovanissimi scrittori!

CINGHEI: perchè noi non c’abbiamo…la U!

“Perchè noi non c’abbiamo … la U !”. Questo il titolo dell’articolo scritto dalla redazione della 3a A della scuola primaria di Groppello d’Adda per il giornale “pluriclasse” CINGHEI realizzato grazie all’Associazione Lombarda Giornalisti, agli amici di Autovolante, Bar Pane, Stile & Arte,  Gioielleria Pozzoni, Pasticceria Fiorenza e con il patrocinio gratuito del Consiglio regionale della Lombardia dell’Ordine dei Giornalisti.

Maria, Adele, Arianna,Christian, Cristofer, Liviano (altrimenti detto ValTrompia), Margherita, Rebecca, Diletta, Diego, Nathan, Alessio, Leo, Mirea, Manuel, Clara, Nassim e Pietro -vale a dire i componenti della giovanissima redazione- hanno accettato una sfida e, mi sa, l’hanno vinta! Quale sfida? Beh, sempllice: scrivere una o più frasi ove non comparisse mai la lettera U.

Eccovi allora i loro lavori a cominciare da quelli pubblicati sulla pagina 8 di CINGHEI:

1) In giro di notte tanto tempo fa c’erano delle bacche che avevano dentro il veleno. Arrivarono dei bambini che pensando che le bacche non fossero velenose le mangiarono. Dopo averle mangiate si ammalarono tanto da finire all’ospedale e le loro mamme erano insieme a loro a piangere. Il giorno dopo, finalmente, i bambini si ripresero grazie alle medicine che erano arrivate proprio entro il giorno esatto!

2) Nel prato verde ci sono tantissime piante. Sono: margherite, girasoli, viole e denti di leone. Lì ci sono molte molte tane di conigli e di talpe. Lì vicino c’è la casa del giornalista. Gli piace molto il cetriolo il pesce impanato. Non va mai al mercato e al ristorante. È sempre in giro a raccogliere fiori  da regalare agli amici che gli danno dei soldini.

3) La casa di Michele è in fiamme perché ha acceso l’accendino per mangiare il maiale cotto di Liviano e di Alessio. Alessio si è incavolato.

4) Il 27 maggio ho incontrato Mario, Leonardo e Alessandro che andavano allo stadio. Loro hanno incontrato Michele che si ammazzava e cadeva in mezzo al campo. Alessandro, Mario, Marco e Leonardo si misero a ridere e la finale venne interrotta.

5) La mamma accarezza la tigre. Il serpente mangia la tigre e arriva il leone che mangia il serpente e arriva  lo scoiattolo che entra in casa.

6) I cavalli corrono sopra l’arcobaleno in Talismanaia raccogliendo margherite. Poi vanno in Cina dove incontrano la principessa che mangia il pollo arrosto insieme alle caramelle.

7) Clara dorme con il cane di Diletta vicino al gatto che le scrive il dito e le soffia la mano perché sogna di giocare nell’erba con il topo.

8) La nonna mangia la pasta in bianco e il cane di mia zia mangia il coniglio, incavolato e ha visto l’homo sapiens che camminava nella cacca del cane di mia zia che è di razza labrador e mangia con il cane di nonna.

9) La mamma in casa con papà ha visto il serpente Sabatello che shakerava il cibo mentre ballava in discesa con in bocca il disegno di Christian

10) La mamma è gentile con me e anche il papà, invece i cani morsicano con la bocca e se gli tiri la coda ti morsicano mentre le cavallette saltano nei boschi che sono belli di mattina intanto che i cavalli saltano in alto.

11) La principessa e il principe hanno il cavallo che si chiama Geppetto che ha tre anni e la principessa ne ha venti.

12) Il gatto fa una festacon la volpe e il cane nella stalla dello zio e della nonna per essere contenti.

13) Il gatto dorme al sole con: Andrea, Gianfranco, Margheritae Mirea nell’erba verde in Germania dove ci sono tanti conigli.

14) Sono andato al bar e ho preso la Coca Cola e poi sono andato a ristorante e ho preso la pizza e sono andato a casa. Poi mi sono svegliato e ho corso per 1000 chilometri e poi sono andato al bar e ho preso la Fanta poi sono andato a ristorante e hoo preso la pasta.

15) Il 25 maggio vado a Roma con la carrozza e il 26 andrò aprendere il gelato con la stracciatella. Il 27 andrò a Londra a vedere il castello della Regina Elisabetta e poi a Milano per fare shopping. Poi andrò in Antartide a vedere le renne e le alci

E poi ce la concedete una aggi..nta?

33) aeio…oiea…eaoi…ioae… senza la U? Sì, come l’oceano nello splendido disegno che potete vedere sotto!

Eh sì, sono state e stati proprio brave e bravi perchè, come diceva una vecchia storiella del Carosello di tanti anni fa…

sembra facile!

 

 

 

 

CINGHEI: sì, ma solo per la testata perchè altrimenti vale molto di più!

CINGHEI, il giornale redatto da tutte e sei le classi della scuola primaria di Groppello d’Adda, è arrivato questa mattina nelle mani delle giovanissime redattrici e dei giovanissimi redattori grazie all’intervento di un “distributore” d’eccezione: Paolo Perucchini, presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti!

CINGHEI ( o se preferite cinq ghei come recita la didascalia alla foto dell’Antica Osteria di Ronchettino di Virgilio Carnisio,ma trascrivere i dialetti è una vera e propria impresa!)

è divenuto il giornale di classe con la redazione più numerosa in assoluto composta dalle alunne e dagli alunni della 1a, della 2a, della 3a A (alla quale si deve la testata), della 3a B, della 4a e della 5a che si sono suddivise le otto pagine andando a cercare notizie, giochi, previsioni e “invenzioni”.

CINGHEI (questa qui sotto la prima pagina)

è stato realizzato con l’aiuto dell’Associazione Lombarda Giornalisti e degli Amici di AutoVolante, Bar Pane, Gioielleria Pozzoni, Pasticceria Fiorenza e di Stile & Arte e  con il Patrocinio gratuito dellOrdine dei Giornalisti della Lombardia.

La consegna è avvenuta in uno splendido contesto che ha visto tutte le redattrici e i redattori radunati nella palestra della Scuola Primaria di Groppello d’Adda insieme alle loro Maestre.

Già ma…e il giornale? Il CINGHEI? Beh per vederlo basterà cliccare qui sotto

cinghei

e come per magia vi si aprirà una nuova finestra dalla quale accederete all’intero giornale di ben otto pagine!

Loro, quelli di quella numerosissima redazione, sono state e stati proprio

B R A V I S S I M E   e   B R A V I S S I M I

e le vacanze (omai manca sempre meno alla fatidica scampanellata finale!) se le sono proprio meritate!

Vada quindi a loro questa ola “rubata” da uno stadio francese!

https://gfycat.com/completeraggedasianlion

FIAMMA: Fiammino, il drago a tre teste e tante fiamme! (pensieri)

Naturalmente la giovanissima redazione di FIAMMA, il giornale della 1a della scuola primaria di Groppello d’Adda realizzato con patrocinio gratuito del Consiglio regionale della Lombardia dell’Ordine dei Giornalisti, l’aiuto dell’ALG-Associazione Lombarda Giornalisti- e gli amici di AutoVolante di Vaprio d’Adda, non ha solo immaginato e disegnato Fiammino ma ha anche pensato e scritto la sua storia.

I loro pensieri sono stati tantissimi e non tutti, come sempre, hanno trovato spazio sulla carta, però qui ci stanno tutti e allora… eccoveli:

“Il drago viveva in una caverna. Si divertiva tanto a volare e a sputare fuoco e fiamme perchè era un drago e e gli piaceva molto. Non aveva capelli ma si divertiva a sputare fiamme dalle tre teste sulle rocce”.

“Fiammino era un drago molto triste. Un giorno,  piangendo, va nel bosco e trova un bel castello. Per sua fortuna quelli che ci sono nel castello lo invitano da loro e da quel momento vissero tutti felici e contenti”.

“Fiammino non può mangiare e bere perchè come apre una delle sue tre bocche escono le fiamme, però può volare”.

“C’era una volta un drago che volava in cielo e sputava fuoco. Si chiamava Davide e viveva nel castello”.

 “Questo drago si chiamava Luca e quando mangiava si scottava perchè quando apriva la bocca uscivano le fiamme”.

“Il drago vive nella grotta ma non può mangiare perchè brucia tutto”.

“Il drago mangia e beve e vola”.

“Un giorno il drago esce dalla sua grotta e trova un castello con una principessa…”

“C’era una volta un drago a tre teste con le ali che sputava sempre fiamme e viveva in una grotta. Ogni volta che tentava di mangiare non ci riusciva perchè dalle sue bocche uscivano sempre fiamme e fuoco”.

“Le tre teste di drago volavano a sputare fuoco da tutte le parti. Le tre teste non possono bere e mangiare perchè se gli darete da mangiare sputerà e la vostra faccia si scioglierà e sarà la vostra fine. Quindi non gli date da mangiare. Una mattina un cacciatore sparò alle tre teste ma ne prese solo una, allora le altre due gli sputarono fiamme e fuoco e poi il drago tornò a dormire nel suo vulcano”.

Insomma Anthony, Luigi, Linda, Margherita, Dylan, Corrado, Valeria, Allegra, Marco, Allegra L., Stefano, Leonardo, Leandro, Oscar, Alessio, Gaia, Marco R., Christian, Laila, Giulia, Riccardo, Giada, Eva, Rebecca e Francesco sono state e stati proprio

B R A V I S S I M E   e  B R A V I S S I M I !

e noi -ricordando che sono in prima elementare- non possiamo che rifare ancora una volta i nostri

C O M P L I M E N T I S S I M I !!!

https://gfycat.com/calculatinghilariousduckbillplatypus

E ancora Buon Natale!

Ma devono essere proprio inFUOCOti (lo so, sarebbe infuocAti ma non veniva bene…) nella redazione di FUOCO, il giornale della 3a A della scuola primaria di Groppello d’Adda, perchè han pensato bene di scrivere una filastrocca sul Natale. E’ bellissima, la filastrocca, e allora ve la proponiamo dopo averla ripresa pari pari da un quaderno:

Bellissimissima vero? E allora anche a loro e da loro a noi…

B U O N  N A T A L E !!!

FUOCO/gli stormi di storni: una danza dal naso all’insù!

A chi non è mai capitato una sera verso il tramonto, magari fermi in auto ad un semaforo, di rimanere affascinati dal volo degli storni “in formazione” (come fossero la Pattuglia Acrobatica)? Eh sì è proprio una magica danza da ammirare col naso all’insù! Ed è successo anche a noi, non solo a Giorgio Parisi Nobel per la fisica 2021, di rimanerne incantati lasciandoci con una domanda: ma come fanno?

Li abbiamo guardati, ammirati, ne siamo rimasti affascinati e alla fine abbiamo disegnato quel che abbiamo visto. Certo, non tutti i disegni hanno trovato posto sul giornale ma qui, dove non abbiamo problemi di spazio, ve li vogliano riproporre. EccoVi tutti i disegni di Maria, Adele, Arianna,Christian, Cristofer, Liviano (altrimenti detto ValTrompia), Margherita, Rebecca, Diletta, Diego, Nathan, Alessio, Leo, Mirea, Manuel, Clara, Nassim e Pietro, le giovanissime redattrici e dei giovanissimi redattori di FUOCO, il giornale della 3a A della scuola primaria di Groppello.

E dopo i loro disegni vi proponiamo qualche scatto fotografico “ricuperato” su internet

un articolo del sito http://www.kodami.it dove si spiega qual è la relazione tra Giorgio Parisi, premio Nobel 2021 per la Fisica, e il volo degli stormi degli storni

https://www.kodami.it/giorgio-parisi-e-il-volo-degli-storni-cosa-centra-il-nobel-per-la-fisica-con-la-danza-degli-uccelli/

e, per finire, uno dei tantissimi video che potete trovare su youtube di queste meravigliose, psichedeliche e affascinanti danze

E adesso, mi raccomando, se vi capita spegnete l’auto, fermatevi con la bici, staccate il cellulare e …perdetevi con il naso all’insù. Ne vale proprio la pena!

FUOCO: la danza? Sì, ma quella degli stormi di storni! E non solo quella!

E’ arrivato questa mattina l’ultimo numero, il terzo, di FUOCO, il giornale realizzato dalla 3a A della scuola primaria di Groppello d’Adda con gli amici del Bar Pane di Vaprio d’Adda e dell’Alg Associazione Lombarda Giornalisti e con il patrocinio gratuito dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

Dire che Maria, Adele, Arianna, Christian, Cristofer, Liviano (altrimenti detto ValTrompia), Margherita, Rebecca, Diletta, Diego, Nathan, Alessio, Leo, Mirea, Manuel, Clara, Nassim e Pietro sono stati bravissimi è ancora troppo poco!

Non ci credete? Beh provate un pochino a dare un’occhiata alla prima pagina di questo numero di FUOCO

Come dite? Non vi basta? E allora perchè non provate a sfogliare tutto il giornale cliccando qui sotto

Fuoco

Bello, vero! Interessante, vero! Eh sì è proprio un bel giornale questo FUOCO, ma non è finita qui perchè tra poco…

State in linea e vedrete che bello! Nel frattempo, però,

C O M P L I M E N T I S S I M I

alle giovanissime redattrici e ai giorvanissi redattori, siete state e stati

B R A V I S S I M E   E   B R A V I S S I M I !!!