Il 20 novembre scorso, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la redazione della 4a C della scuola primaria Q.Di Vona di Cassano d’Adda ha conosciuto una poesia di Roberto Piumini sui diritti dei bambini e ci ha ragionato sopra pubblicando poi i propri pensieri in quarta pagina.
Peccato però che GAME OVER, il giornale sostenuto dal Comune di Cassano d’Adda, patrocinato gratuitamente dal Consiglio della Lombardia dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e riconosciuto dall’Associazione Lombarda Giornalisti, sia fatto di carta che come sappiamo non è elastica e quindi non tutti i loro pensieri hanno trovato spazio su quei fogli. Eccovi allora, come vi abbiamo promesso sul giornale, tutti ma proprio tutti i loro commenti, il testo della poesia di Roberto Piumini e … la lettera che ci ha scritto il “nostro Presidente” Paolo Perucchini proprio sui diritti.
TANTI DIRITTI di Roberto Piumini
Tanti diritti,
dei bei diritti dritti,
non dei diritti storti,
però,
però,
però:
quando mangi, perché
hai il diritto di essere nutrito,
ricorda chi non mangia
perché ha il diritto, e non il cibo.
E quando giochi,
perché hai il diritto di giocare,
ricorda chi non gioca,
perché non ha il posto per giocare.
Quando vai a scuola, perché
hai il diritto di essere educato
ricorda chi ha il diritto e non la scuola.
Quando riposi, perché
tu hai il diritto di riposare,
ricordati di chi ne ha il diritto
ma non può riposare.
Ricorda il tuo diritto,
ma anche il suo rovescio,
perché c’è un diritto che non hai:
dimenticare.
I NOSTRI COMMENTI
Secondo me i diritti sono una bella cosa.
Non mi è piaciuta tanto perché le frasi non facevano rima però mi piaceva.
I diritti dei bambini sono davvero importantissimi.
I diritti sono importanti perché è una cosa giusta.
La poesia è bellissima perché ogni bambino ha il diritto di andare a scuola, a mangiare…
Alcuni bambini non hanno diritti.
Credo che tutti i bambini devono essere trattati allo stesso modo, però tutti hanno anche i doveri.
È bella perché dice di cose che noi abbiamo mentre altri no.
Penso che non sia giusto che i bambini devono lavorare nelle case dei ricchi.
Dobbiamo ragionarci bene sui diritti dei bambini perché tutti ce li hanno ma alcuni non se li possono permettere.
È giusto che anche i bambini con le famiglie povere devono avere dei doveri e dei diritti.
La poesia è stata bella e carina.
La poesia era normalissima.
Penso che i bambini dovrebbero essere tutti liberi e tutti dovrebbero avere diritti.
La poesia era molto interessante però non è giusto che noi il diritto di lavorare e tanti altri bambini devono lavorare.
Penso chela poesia siamo intelligente perchè ogni bambino deve avere una famiglia, una casa, del cibo e la possibilità di andare a scuola.
Per noi è molto importante la scuola perchè ci sono bambini che non se la possono permettere.
Aiuterei i bambini poveri che sono indifesi e senza cibo e difenderei i loro diritti. Se fossi in Africa li aiuterei volentieri con cibo e gli insegnerei a difendersi.
La filastrocca era bella ma non il massimo perchè le frasi non fanno rima e quindi non era molto divertente da leggere.
Ricorda i diritti dei bambini e ci fa pensare a quanti di loro non hanno la possibililtà di fare quello che è per loro un diritto.
Mi è sembrata molto bella e utile. Spiega l’importanza di non sprecare l’acqua e il cibo e della scuola.
Bella perchè se fai qualcosa di buono migliori il mondo.
LA LETTERA DEL “NOSTRO” PRESIDENTE
E se volete saperne di più sui diritti dell’infanzia non vi resta che andare su questo sito
http://www.unicef.it/convenzione-diritti-infanzia/
dove troverete l’intera Convenzione composta da 54 articoli ratificata (vale a dire approvata e fatta propria) da 196 Stati tra i quali, però, non figurano gli Stati Uniti d’America.
E allora…Forza, perchè tutti insieme possiamo e dobbiamo far rispettare
i diritti dei bambini!